Diego Maradona morto: "Cosa dovete scrivere sulla lapide", ultima richiesta straziante e Napoli si ferma
Diego Armando Maradona aveva manifestato le sue ultime volontà per quanto riguarda la sepoltura già quindici anni fa. D’altronde la salute del Pibe de Oro è sempre stato un argomento molto delicato, come conseguenza degli eccessi che hanno caratterizzato quasi tutta la vita di quello che è largamente ritenuto il calciatore più forte di tutti i tempi. Nell'ultimo periodo veniva descritto in uno stato di depressione abbastanza pesante, tra problemi di salute e con l’alcool, che aveva gradualmente sostituito la cocaina tra le sue dipendenze: la morte a 60 anni ha sconvolto il mondo intero, a cominciare dall'Argentina che ha dichiarato lutto nazionale per tre giorni, mentre a Napoli è iniziato il lutto cittadino.
“Grazie alla pelota”, dovrebbe essere scritto sulla lapide di Maradona, come espressamente richiesto da Diego nella sua storica ‘auto intervista’ andata in onda nel 2005 al programma argentino La noche del 10. In quell’occasione la leggenda aveva parlato di calcio, ma soprattutto della sua famiglia e della morte, rivelando cosa avrebbe voluto che si scrivesse sulla sua lapide: “Il calcio è lo sport che mi ha dato più allegria, più libertà, come toccare il cielo con la mano. Grazie alla pelota. Scriverei questo sulla lapide”. Nell’ultima intervista al Clarin, risalente allo scorso 30 ottobre in occasione del suo 60esimo compleanno, Maradona aveva invece dichiarato di essere stato molto felice perché “il calcio mi ha dato tutto quello che ho, più di quanto immaginavo. Sarò eternamente grato ai tifosi”, e loro lo saranno a lui, da oggi in poi più che mai.