Diego Maradona morto a 60 anni per attacco cardiaco. Gli ultimi drammatici minuti: "Soccorso da 9 ambulanze"
Un arresto cardiocircolatorio: Diego Maradona è morto a 60 anni nella sua casa alla periferia di Buenos Aires, a due settimane dall'operazione d'urgenza al cervello per un edema. Si stava riprendendo, il Pibe de Oro, il più grande calciatore argentino di sempre e con ogni probabilità il più leggendario nella storia della calcio, sicuramente il più iconico. Gli ultimi drammatici istanti di vita di Diego riferiscono di ben 9 ambulanze accorse nel quartiere San Andres, nel disperato tentativo di rianimarlo. Con lui c'era l'amatissima figlia Giannina. Secondo quanto riporta Tyc Sports Maradona è morto alle 13.02 ora argentina.
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Si era ripreso bene dall'operazione al cervello, e aveva ancora una volta sorpreso tutti, compreso il suo codazzo di medici personali, amici più o meno sinceri, tirapiedi, collaboratori. C'era chi giurava di averlo visto ballare, chi invece faceva notare i suoi sbalzi d'umore, legati a quella depressione accentuata dal compleanno celebrato in pompa magna (e lui in grado a malapena di reggersi in piedi) pochi giorni prima del ricovero. "Vivo per miracolo", aveva commentato il suo avvocato Matías Morla, anche se il più importante quotidiano nazionale, il Clarin, ha definito "inevitabile" il suo decesso, avvenuto ad età ancora giovane. Ma le sue condizioni psicofisiche erano complicate irrimediabilmente, da anni. Il governo ha decretato 3 giorni di lutto nazionale (ma nel cuore dei tifosi di calcio sarà un lutto infinito) e anche il calcio europeo tributa un minimo segno di cordoglio, un minuto di silenzio prima delle partite di Champions League ed Europa League.