Ferrari, Mattia Binotto "diserta" il Gp di Turchia: in smart-working da Maranello, ecco cosa c'è dietro
In questa mesta, per non dire disastrosa, stagione della Ferrari, ecco l'ultima sorprendente decisione di Mattia Binotto. Per la prima volta, dirigerà la squadra da remoto, un po' come Roberto Mancini l'Italia contro l'Estonia. Già, il team-principal seguirà il Gp di Turchia dal remote garage di Maranello, una struttura che lo porrà al centro del box, ma solo virtualmente. Questo perché Binotto sta concentrando tutti i suoi sforzi sullo sviluppo della prossima monoposto, ma soprattutto su quella del 2022, quando cambierà il regolamento in Formula 1 e la Ferrari avrà una concreta possibilità di rinascita. Poi, certo, lo smart-working di Binotto serve anche a far crescere la squadra, le persone attorno a lui. Eppure, la decisione di non essere in presenza al Gran Premio, onestamente, un poco stupisce. Perché crea un precedente.
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