Lazio, ordinato il "riesame" per i tamponi sospetti: subito un ribaltone dopo l'apertura di una pesantissima indagine
Altro capitolo della telenovela Lazio-tamponi. Sui test verranno effettuate nuove analisi al laboratorio Futura Diagnostica di Avellino. La procura del capoluogo irpino aveva infatti proceduto al sequestro del materiale sabato sera e ora ha deciso di procedere a una sorta di "contranalisi" che si terrà domani, martedì 10 novembre, all'ospedale Moscati. Questo l'ultimo aggiornamento nell'indagine nata dall'apertura del fascicolo aperto a carico di Massimiliano Taccone, presidente del Cda della struttura sanitaria, il riferimento del club biancoceleste per i controlli molecolari dalla ripartenza della Serie A, il giugno scorso.
Lotito nei guai per il caos tamponi. Scenario clamoroso: Lazio esclusa dal campionato?
L'inchiesta muove dalle ipotesi, pesantissime, di falso, truffa in pubbliche forniture ed epidemia colposa. Ad ora risulta esserci un solo indagato, che è proprio Taccone. I tamponi processati sono quelli raccolti venerdì, alla vigilia della gara contro la Juventus, circa un centinaio. La procura ha nominato come consulente tecnico la dottoressa Maria Landi, responsabile del dipartimento di Microbiologia e Virologia dell'azienda ospedaliera Moscati di Avellino. Quest'ultimo test servirà per valutare la correttezza delle procedure effettuate.