Serie A, Ronaldo torna e trascina la Juve con una doppietta: Spezia ko
SPEZIA-JUVENTUS
La Juventus supera 4-1 lo Spezia sul campo neutro di Cesena nella gara valida per la sesta giornata di Serie A. Dopo il botta e risposta nel primo tempo con le reti di Morata e Pobega, nella ripresa Cristiano Ronaldo, subentrato per Dybala, con una doppietta spiana la strada ai bianconeri. A segno anche Rabiot. Con questo successo la squadra di Pirlo sale a quota 12, mentre lo Spezia rimane fermo a 5.
TORINO-LAZIO
Partita incredibile quella tra Torino e Lazio, decisa nei minuti finali grazie ad una rimonta biancoceleste iniziata da Immobile e conclusa da Caicedo nel recupero. Finisce 4-3 per la squadra di Simone Inzaghi, che infligge un'altra beffa sul finale al collega Giampaolo dopo quella incassata da Belotti e soci contro il Sassuolo. Con questa vittoria i biancocelesti salgono a quota 10 punti in classifica generale, mentre i granata restano invischiati nelle zone basse della graduatoria. Il Toro deve ancora rinunciare alla prima vittoria in campionato, accarezzata fino al 95': è crisi nera per la squadra di Giampaolo.
Gara emozionante sin dalle battute iniziali. Dopo i primi dieci minuti di studio, a pungere è la Lazio di Simone Inzaghi. Il club biancoceleste passa in vantaggio al minuto 15: Patric scarica su Andreas Pereira che con grande freddezza calcia verso la porta di Sirigu e gonfia la rete. Palla nell'angolino basso di sinistra e tabellino sullo 0-1. Il Torino abbassa il ritmo e va alla ricerca del giusto varco per rimettere il match in parità. Passano quattro minuti dalla rete del vantaggio della Lazio e, al minuto 19, Bremer riporta il risultato sull'1-1. Gran colpo di testa su traversone proveniente da calcio d'angolo. Nulla può Reina. I granata trovano la giusta fiducia e provano a rendersi realmente pericolosi. La svolta arriva al minuto 23: Pereira commette fallo in area di rigore ai danni di Belotti, l'arbitro Chiffi non ha dubbi e fischia il penalty. Sul dischetto del calcio di rigore ci va proprio l'attaccante granata che fa 2-1: conclusione centrale, Reina riesce solamente a toccare il pallone. Il match si mette in discesa per i padroni di casa che sfruttano lanci lunghi e cambi di gioco per aumentare il ritmo gara e far correre la Lazio.
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Nella ripresa, dopo la strigliata di Inzaghi negli spogliatoi, la Lazio ci rimette il cuore. Al minuto 49 è Sergej Milinkovic-Savic ad andare in rete. Gran conclusione direttamente da calcio di punizione dalla media distanza: Sirigu non riesce ad intervenire sulla traiettoria ed è costretto a raccogliere la sfera in fondo alla rete. Risultato nuovamente in parità e tutto da rifare per la squadra di Giampaolo. Il Torino si rivede pericoloso al 56': la conclusione di Verdi, però, sbatte contro il palo destro. Tre minuti dopo Vojvoda compie un vero e proprio miracolo, intercettando un tiro sulla linea di porta. Ad un quarto d'ora dal termine, dopo una fase più che bloccata del match, Giampaolo deve fare i conti con l'infortunio di Belotti: il bomber granata abbandona anzitempo il campo, lasciando il posto a Bonazzoli. Passano i minuti ed entrambe le squadre non riescono a pungere definitivamente. Al minuto 85 Immobile protesta nei confronti del direttore di gara: l'attaccante della Lazio, servito in profondità, sfida in velocità Bremer che lo spinge. Il numero 17 finisce giù, ma l'arbitro lascia proseguire. Tre minuti dopo, il Torino accende la lampadina e passa nuovamente in vantaggio. Lukic scippa la palla ad un ingenuo Hoedt salta Reina e deposita la palla in porta: granata in avanti a tempo quasi scaduto. Nei minuti di recupero accade l'impensabile: tocco con la mano di N'Koulou in area di rigore. Chiffi corre al Var ed assegna il penalty alla Lazio: dal dischetto Immobile non sbaglia e pareggia il match. Al 98' c'è tempo anche per il gol del 3-4 di Caicedo che ribalta il risultato. Vittoria corsara della Lazio, beffato il Torino di Giampaolo.