Massimiliano Allegri, l'ombra del disoccupato su mezza Europa: occhio all'Inter se salta Conte
Ha 53 anni, viene da Livorno, ha quel sorriso che a volte non sai se ti prende in giro e un caratterino che a passare da uno zuccherino al peperoncino è un attimo. Sulle scrivanie dei presidenti di mezza Europa c'è il dossier di Massimiliano Allegri, che non contiene una virgola di quanto scritto qui sopra ma alla voce trofei, fra gli altri, riporta uno scudetto con il Milan e cinque consecutivi con la Juve. Note particolari: disoccupato. È per questo che mezza Europa - Chelsea, United Psg, Barça, Real Madrid (e non scordiamo l'Inter) - sta facendo la posta al mister senza panchina più illustre del momento.
Lui è stato visto uscire dalla sede milanese di una nota scuola d'inglese (lo riporta Chi), cosa che lo accosta al Manchester del moscio Solskjaer e a quel Chelsea che ha speso 260 milioni di euro sul mercato ma che Lampard non riesce a far decollare. E se Tuchel al Psg appare sempre traballante, a noi di Libero risulta che ad oggi la preferenza di Max per tornare ad allenare sarebbe la Spagna. Domani c'è Real-Barça che potrebbe rivelarsi un terremoto: il presidente blaugrana Bartomeu osserva il toscano da tempo, Koeman fa le bizze («Voglio Depay ») e Messi in 5 partite ha segnato solo due volte su rigore. Il Real viene da due ko di fila, entambi in casa, contro Cadice e Shakhtar, e le acque fra Zidane, squadra e presidente Perez sono agitate. Vero, anche per Conte le cose non stanno girando benissimo all'Inter...
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