Coronavirus, la sosta per le nazionali è una bomba contagio sulla Serie A: campionato a rischio alla ripresa
La Serie A rischia di essere scossa al rientro nei rispettivi club, fissato in massa da giovedì prossimo, da parte dei giocatori che sono andati a giocare con le nazionali. La Juve ha già drizzato le antenne, ieri il Portogallo di CR7 ha annunciato la positività del portiere Lopes costretto a lasciare il ritiro, ma c'è l'atalantino Remo Freuler, il club bergamasco tiene le dita incrociate perchè oltre ad aver mandato dall'altra parte del mondo i sudamericani Gomez, Mojica, Muriel e Zapata, ha anche Malinovskiy impegnato stasera con l'Ucraina, una selezione da bollino rosso, falcidiata dal coronavirus.
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De Laurentiis un mese fa puntò il dito dritto contro la Uefa ("saranno guai storici se i nazionali dovessero tornare positivi"), anche se l'ultima mossa confusionaria è arrivata dalla Fifa, che per la prima volta ha permesso ai club, scrive il Giornale, di opporsi alle convocazioni fino alla fine del 2020. Peccato che le condizioni del protocollo fossero così stringenti da riguardare solo i viaggi verso destinazioni che implicano un periodo obbligatorio di quarantena al ritorno o altre limitazioni al viaggio.