Milan, una partita drammatica (e storica): ai gironi di Europa League dopo 24 rigori, roba mai vista
Il Milan ottiene la qualificazione ai gironi di Europa League al termine di una partita drammatica, insensata e per questo destinata alla storia. Come se non bastassero le tante assenze importanti, i rossoneri hanno visto la partita sfuggir loro di mano un’infinità di volte. Saelemaekers al 51’ aveva messo la contesa in discesa portando in vantaggio il Milan, ma il Rio Ave è stato bravo a costruirsi l’occasione del pareggio, finalizzata da Geraldes. I tempi supplementari sono stati una doccia fredda, ma il peggio era solo dietro l’angolo: dopo neanche 60 secondi, Gelson ha vinto un rimpallo e si è ritrovato davanti a Donnarumma, che ha battuto incrociando col sinistro.
I rossoneri stremati ci hanno provato fino all’ultimo con coraggio e sono stati premiati in maniera insperata: Bervkovic ha commesso una follia prendendo di mano un pallone buttato in aria e dal dischetto Calhanoglu è stato perfetto. È così iniziata una lotteria dei rigori quasi comica, se non fosse stata drammatica per le squadre in campo: ci sono state 14 esecuzioni vincenti di fila, poi il 18enne Colombo ha sparato alto ma è stato salvato dal doppio palo preso da Monte. Dopo le realizzazioni di Leao e Pinto, sul dischetto si sono presentati i due portieri: errore per entrambi e si è ricominciato. Anche Bennacer e Geraldes hanno sbagliato, mentre Kjaer è andato a segno calciando forte e centrale: l’ultimo rigore, il 24esimo, è stato di Aderlan e Donnarumma è riuscito ad intervenire, mettendo le mani sul pallone e sulla qualificazione ai gironi.