Ferrari, John Elkann brutale: "La nostra realtà è questa, non lotteremo per il titolo l'anno prossimo"
John Elkann è stato sincero in occasione del Gran Premio della Toscana sulle prospettive della Ferrari, che sta vivendo forse la peggior stagione della sua storia in Formula 1. La crisi tecnica è profonda, la macchina non è assolutamente in grado di competere per le prime posizioni ed a stento per le ultime in zona punti. Charles Leclerc e Sebastian Vettel sono costretti a subire un’umiliazione dietro l’altra e la cosa peggiore è che non si vede la luce in fondo al tunnel. “Questo è un momento doloroso che ci fa soffrire - ha dichiarato Elkann - è difficile accettare questa realtà, ma è l’unico modo con il quale uno può andare oltre. La nostra realtà è quella di oggi e solamente prendendo coscienza di quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo abbiamo la possibilità di progredire”.
Per Elkann le difficoltà della Ferrari sono da ascrivere alle precedenti gestioni di Montezemolo e Marchionne: “Se uno guarda all’ultimo decennio in cui non abbiamo vinto e guardiamo i cambi che sono stati fatti nell’organizzazione, ci siamo indeboliti con persone che ci hanno lasciato per rinforzare i nostri concorrenti. Quello che stiamo facendo con Binotto è il contrario, costruire su una base forte e rafforzarla”. Ciò non toglie che anche Elkann è consapevole che la Ferrari sarà irrilevante in pista sia quest’anno che l’anno prossimo: “Non c’è niente di peggio che dare speranze senza poter raggiungere gli obiettivi. La nostra realtà ci dice che siamo tra il sesto e il quarto posto e dobbiamo progredire per l’anno prossimo. Progredire vuol dire essere sul podio, ma non è quella di vincere. Nel 2022 si riscriveranno le regole e in quel momento dovremo avere le ambizioni per tornare a vincere”.