Ronaldinho, rischiesta di scarcerazione accolta: paga una multa e torna in Brasile
Finita l’odissea dell’ex attaccante di Milan e Barcellona Ronaldinho. I giudici in Paraguay hanno accolto la sua richiesta di scarcerazione: il brasiliano può così lasciare il Paese dopo essere stato incarcerato per 5 mesi con l’accusa di una presunta falsificazione di documenti. Libero anche il fratello dell’ex fuoriclasse, ai domiciliari da alcuni mesi.
Ronaldinho sarà costretto a pagare una multa e garantire anche una generosa donazione futura per certificare la buona condotta che non era riuscito a tenere neanche in carcere prima e ai domiciliari poi, dove fu protagonista anche di festini a luci rosse. Un’udienza durata tre ore e trasmessa in diretta televisiva, al termine della quale il magistrato che si occupava del caso ha stabilito che il pagamento della multa sia di 90mila dollari per “danni alla società”