Juventus eliminata dalla Champions, Moratti infierisce: "Fatta fuori dal Lione settimo in Francia, nessun paragone con l'Atalanta..."
Per molti tifosi non bianconeri è il tempo di godere per le disgrazie europee della Juventus. E Massimo Moratti non si sottrae allo sfottò, feroce, dopo la clamorosa eliminazione dagli ottavi di Champions League per mano del Lione. Un flop sportivo (ed economico) che è costato la panchina al tecnico Maurizio Sarri e che potrebbe costare caro anche in termini di mercato. L'ex presidente dell'Inter (ultima squadra italiana, proprio sotto al sua gestione, a conquistare nel 2010 la Coppa con le grandi orecchie), intervistato dal Quotidiano sportivo, parte dall'Atalanta, uscita beffardamente con il Psg: "Mi è dispiaciuto tanto, ma Gasperini è stato straordinario, così come tutto il gruppo". E poi c'erano Neymar e Mbappe: "Perdere contro gente così non è un disonore". Da qui, il salto alla Juve: "Un conto è essere eliminati dal Psg, altra cosa andare a casa contro la settima classificata del campionato francese. Onestamente, non c’è paragone". E Andrea Pirlo, nuovo mister bianconero? "Sono molto incuriosito da questa scelta. Andrea Agnelli è stato coraggioso". Bastone e carota.