Mario Balotelli, il declino in una festa: compie 30 anni così. La prossima squadra? Transilvania o Turchia
Una festa tra amici: Mario Balotelli ha celebrato i suoi 30 anni su Instagram, un party decisamente sobrio (almeno a giudicare dalle prove video), quasi da ragazzo della porta accanto. Niente star, nessuna "divetta" social, nessun collega vip del calcio che conta. L'ex baby prodigio dell'Inter, passato con alti e bassi da Manchester City e Milan, sembra ormai aver imboccato il viale del tramonto. Il Mondiale 2014, quello che doveva sancire il suo trionfo planetario, ha segnato al contrario la sua fine: figuraccia in campo e fuori, rottura totale con la Nazionale, crisi tecnica e per certi versi umana conclamata. Un peregrinare tra team sempre più modesti, con la coda malinconica di questa stagione a Brescia: una manciata di gol inutili e retrocessione per le rondinelle. E ora? Di fatto in cerca di squadra e a spasso, ma per la prima volta il suo agente Mino Raiola dovrà fare un piccolo miracolo per piazzarlo. L'elenco di chi lo ha cercato (forse), stilato dalla Gazzetta dello Sport, è sconfortante: Besiktas e Galatasaray in Turchia, Cluj in Romania, campionato americano oppure brasiliano. Tutte sistemazioni lontane dal grande calcio e pure dagli stipendi milionari a cui da un decennio si era abituato, anche al di là dei suoi meriti sportivi. Così finisce una promessa?