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Serie A, i fratelli Traore avrebbero barato sull'identità per riuscire ad arrivare in Italia: rischiano una maxi-squalifica
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Sono nei guai i fratelli Traore. Hamed, 20 anni, centrocampista del Sassuolo, e Amad Diallo, 17 anni, attaccante dell'Atalanta. Un'indagine della Procura di Parma ha portato all'accusa di "falso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" per cinque ivoriani, tra questi c'è anche il "padre in prestito" dei due giovani giocatori di Sassuolo e Atalanta, per il momento ascoltati come "persone informate sui fatti".
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L’attività di indagine, dettaglia la Procura, è nata "dalle dichiarazioni rese da Giovanni Damiano Drago che "dichiarò di essere a conoscenza che sarebbe stato consentito l'ingresso irregolare in Italia di cinque giovanissime promesse del calcio ivoriano, alcune delle quali sarebbero state ingaggiate in società di calcio professionistico". Tra queste, appunto, i fratelli Traore. Atalanta e Sassuolo, va chiarito, sono completamente estranei alla vicenda, ma i due ragazzi ne erano invece a conoscenza e potrebbero, come accaduto a suo tempo per Luciano-Eriberto, incorrere in una squalifica pesante.
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