Wesley Sneijder, la dipendenza dalla vodka prima dell'Inter: "Mi è costata due matrimoni"

sabato 27 giugno 2020
Wesley Sneijder

Wesley Sneijder

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La migliore amica di Wesley Sneijder? La vodka. È quanto emerse dalla sua biografia, in cui il campione olandese mette di aver avuto a lungo problemi con l’alcol, soprattutto ai tempi del Real Madrid. D’altronde in Spagna si era trasferito a soli 23 anni: “Ero giovane, mi stavo godendo il successo e adoravo tutta quell’attenzione. È lì che le cose hanno cominciato ad andare storto nella mia vita”. Non è infatti un caso che il Real si sia sbarazzato di lui dopo un solo anno, svendendolo all’Inter dove però è stato grande protagonista del triplete con José Mourinho. “non facevo uso di droghe - ha assicurato Sneijder - ma bevevo parecchio ed essendo una delle stelle del Real conducevo una vita spericolata. Ma tutto quello che facevo veniva coperto, anche quando ero completamente ubriaco e mi trascinavo per le strate. Ero un debole e non facevo resistenza”. La dipendenza dell’olandese dalla bottiglia di vodka gli è pure costato due matrimoni, l’ultimo con la splendida Yolanthe che ancora rimpiange. 

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