Champions ed Europa League, addio? Tornei a rischio per le nuove regole in Gran Bretagna
Il comitato tecnico-scientifico che aiuta il governo nelle decisioni pubblicherà oggi il suo parere sulle linee guida proposte dalla Lega di serie A per la ripresa degli allenamenti collettivi. A ulteriore garanzia, dai club, è stato proposto di individuare una figura indipendente per controllare l'esito dei tamponi svolti nei centri di allenamento. Nel frattempo, il decreto varato nella notte precedente ha vietato fino al 14 giugno la disputa di partite cancellando, in pratica, la proposta di ripartire il 13 giugno. Lo scrive Il Giornale. Ci sarà bisogno di una deroga oppure di spostare al 20 giugno la data utile sacrificando la coppa Italia. Il rischio è che se si riparte il 20 giugno, si deve giocare ogni due giorni: uno stress psicofisico per i calciatori notevole, soprattutto con l'arrivo del caldo.
Serie A, ma quale 13 giugno? Ipotesi playoff, aumentano le possibilità di stop definitivo
Intanto il veto del governo britannico all’esenzione dello sport dalla quarantena per i turisti rischia di mandare nel caos Champions ed Europa League. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.Tutti coloro che vorranno entrare nel Regno Unito dovranno essere sottoposti a una quarantena di 14 giorni, ma inizialmente si sperava che i campioni dello sport potessero essere esentati dall’obbligo. Invece non sarà così e secondo i media inglesi questo pronunciamento governativo rischia di mettere in pericolo le competizioni europee. Queste misure, infatti, renderanno impossibile il viaggio nel Regno Unito delle squadre straniere.