Roberto Mancini, "Spero si torni a giocare presto. Scudetto? Juventus favorita, ma attenti all'Atalanta"
Roberto Mancini, in una intervista a Sportmediaset, rilancia le prospettive dell'Italia nell'Europeo di calcio spostato di un anno causa coronavirus: "Siamo una delle Nazionali più giovani quindi un anno in più d’esperienza farà migliorare il bagaglio di ognuno, sia tecnico che atletico. Sarà una tappa importante per me e per noi. Siamo riusciti a creare una squadra forte che potrà migliorare e che potrà giocare per vincere. Riportare l’Europeo in Italia dopo tanti anni, visto che l’ultimo è stato vinto nel 1968, sarebbe una cosa magnifica che vogliamo fare. Abbiamo le qualità per poterlo fare”.
Il ct azzurro parla anche della serie A, prossima probabilmente al ritorno per fine maggio: "Spero si possa tornare a giocare al più presto perché il calcio è anche una cosa sociale molto importante, poi vedremo quello che accadrà. E spero che questa cosa terribile finisca presto. Ci vorrà un po’ più attenzione ma noi ci meritiamo di tornare a vivere come prima. E per lo scudetto penso che possa accadere di tutto perché uno stravolgimento così non c’è mai stato. Difficile fare previsioni, la Juventus è in testa e resta la più forte ma tutto può succedere, potrebbero rientrare in corsa anche l’Inter e l’Atalanta. Quando ci si ferma per così tanto tempo può cambiare tutto, niente è escluso”.
Moratti ha fatto sognare i tifosi dell'Inter parlando di Messi: "Se fosse rimasto presidente dell’Inter conoscendolo penso che ci avrebbe provato, come ha fatto con Ronaldo, che era uno degli attaccanti più forti del mondo, e riuscì a portarlo all’Inter. Sui giornali si legge che Messi non è molto sereno poi magari invece è la persona più felice di restare al Barcellona”. E Ibra resterà al Milan? "Zlatan è stato uno dei più grandi attaccanti in assoluto. Lo metto sullo stesso piano di Messi e Cristiano Ronaldo, ovunque è andato ha vinto il campionato facendo sempre una valanga di gol. Anche quest’anno al Milan ha fatto bene ma non so cosa succederà in futuro”.