Coronavirus, il Milan e il tesoretto per il calciomercato: tutto grazie al risparmio sugli ingaggi
Il coronavirus è destinato a modificare la vita dell’Italia e di gran parte del mondo per diversi mesi, forse addirittura anni. Di riflesso anche lo sport è costretto a star fermo, anche se il sistema calcio sta vagliando ogni scenario possibile e immaginabile pur di ripartire. I tempi sono il grande punto interrogativo, ma intanto i club di Serie A hanno l’opportunità di riflettere a bocce ferme sulle strategie future. In particolare il Milan è una delle società che potrebbe subire i maggiori cambiamenti durante la prossima finestra di mercato, avvalendosi anche di un piccolo tesoretto maturato paradossalmente grazie all’emergenza. Una parte dei soldi arriverà infatti dal risparmio sugli ingaggi: con il rientro dei prestiti non riscattati, verranno risparmiati 25,9 milioni di euro lordi ai quali aggiungere i 6,2 di Biglia e i 3,5 di Bonaventura, entrambi in scadenza di contratto.
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