Calcio, Cosimo Sibilia, presidente della lega dilettanti: "Emergenza devastante. Tremila società rischiano la fine"
Il grido d'allarme di Cosimo Sibilia, presidente della Lega dilettanti calcio, è preoccupante. Sibilia confida le sue paure in una intervista al Messaggero di oggi. Un milione di tesserati completamenti fermi. Migliaia di partite di calcio che potrebbero non venire mai giocate. È forte il rischio che il movimento dilettantistico italiano possa pagare conseguente altissime all' emergenza sanitaria che sta vivendo l' Italia, è la sintesi del pensiero di Sibilia, fatta del quotidiano romano.
"I nostri studi hanno stimato che rischiamo di perdere circa tremila società, il 30% del movimento. Non dimentichiamo che nelle regioni più colpite dal virus siamo fermi da metà febbraio. Servirà un intervento governativo, perché altrimenti sarà dura affrontare la realtà: alla ripresa, se non si interverrà, pochi avranno infatti voglia di tenere vivo il calcio dilettantistico. Intervenendo su comuni e enti locali per agevolare l' utilizzo degli impianti sportivi, per esempio; o fornire coperture economiche per fronteggiare i danni".