E' un british Capello."L'inno inglese mi emoziona, non tifo Italia"

Intervistato da Chiambretti parla delle polemiche italiane con Calderoli. "Gli hanno risposto bene"
di Michela Ravalicosabato 12 giugno 2010
E' un british Capello."L'inno inglese mi emoziona, non tifo Italia"
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Questa volta a non tifare Italia non sarà uno dei leghisti più fedeli alla Padania e nemmeno uno di quelli che di calcio non se possono sentire parlare. A prendere le distanze dai colori azzurri è il ct dell’Inghilterra Fabio Capello, il quale ha sposato al 100% la causa di Rooney e compagni. In un’intervista radiofonica concessa a Piero Chiambretti, l’allenatore friulano presenta il suo mondiale. “Io non tifo Italia, tifo Inghilterra – esordisce don Fabio –. Sono rimasto in Inghilterra perché al Presidente della Federazione avevo dato la mano, eravamo d'accordo tutti e due che io rimanessi fino al 2012. Per cui non ho fatto altro che mantenere la parola data ad un Presidente e ho mantenuto la stessa parola con coloro che hanno preso il suo posto”. E ancora. “Cantare l’inno inglese? Io non posso cantarlo, ma mi emoziona, mi fa venire la pelle d'oca ogni volta, quando sento i tifosi che lo cantano. E state tranquilli che Rooney al mondiale sarà impeccabile, così come lo è stato nelle gare di qualificazione. Perché lui non è maleducato, è solo istintivo e spontaneo”. Commenti sull’Italia di Lippi, invece, pochi o nulli, se non quelli riguardanti alle polemiche politiche legati ai costi, ai premi e alla diffidenza dei tifosi riguardante la bontà del gruppo di Lippi. “Credo che qualcuno abbia risposto bene a Calderoli, dicendo se i premi li paga la Fifa e ci paghiamo sopra le tasse, è un bel gruzzolo. Speriamo che vinca una squadra Europea, visto che c'è una crisi generale: così pagano le tasse ed aiutiamo i vari governi”, afferma il Capello politico. “Tuttavia mi dispiace che gli italiani non siano attaccati alla loro Nazionale perché è una cosa molto importante per il Paese. Io sono l'allenatore della Nazionale inglese e vivo con molto orgoglio questo mio ruolo, e giocherò per poter vincere questo mondiale”.