Milano, 11 mag. - (Adnkronos) - "Caro il mio Milan, Ti lascio solo perche' e' la vita, perche' e' il momento. Lo sai anche Tu". Filippo Inzaghi dice addio al Milan. Il 39enne centravanti si congeda con una lettera pubblicata sul sito ufficiale della societa' rossonera. "Tutte le cose che state per leggere saranno sempre seconde, rispetto ad una. La prima e unica cosa che voglio che voi sappiate per sempre e' questa: ho giocato e vinto per Noi. Giocare e vincere senza condividere le emozioni e' nulla, invece io e voi, noi, abbiamo fatto tutto insieme. Abbiamo sperato, abbiamo sofferto, abbiamo esultato, abbiamo gioito. E abbiamo alzato le coppe e gli scudetti insieme ai nostri cuori. Siamo sempre stati sulla stessa lunghezza d'onda. E questo non ce lo togliera' mai nessuno", scrive Inzaghi. "Sapete, cari Milanisti, quando sono arrivato a Milano voi non lo sapevate. Ero in una stanza d'albergo e dovevo uscire il meno possibile, per non dare nell'occhio e per non compromettere quella trattativa di mercato fra la Juventus e il Milan. Le prime settimane, i primi mesi, mi avete studiato, ci siamo guardati", aggiunge il bomber ripercorrendo l'avventura cominciata nell'estate 2001. "Poi, ci siamo innamorati. Quella sera contro il Torino. Eravate arrabbiati, le cose in campo non andavano bene, eravate in silenzio. Mi sono tolto le stampelle, ho iniziato il riscaldamento e il vostro ruggito dedicato a me ci ha fatto vincere la partita, ci ha proiettati al preliminare di Champions League e poi alla nostra Finale di Manchester", dice ripensando al trionfo del 2003. (segue)