Bari, 9 gen. (Adnkronos) - Anche tre capi ultras del Bari stamane hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini sul calcio scommesse. Secondo la Procura del capoluogo pugliese, Roberto Sblendorio avrebbe dato un ceffone al calciatore biancorosso Alessandro Parisi e, assieme ai suoi presunti complici, Alberto Savarese, detto il parigino, e Raffaele Loiacono, lo avrebbe minacciato, imponendo al terzino e ai suoi compagni di squadra presenti in quel momento (Andrea Masiello, Jean Francois Gillet, Massimo Donati e Nicola Belmonte), di perdere le partite Cesena-Bari (1-0) del 17 aprile e Bari-Sampdoria (0-1) del 24 aprile 2011. I tre tifosi furono arrestati il 10 maggio scorso (ora sono tornati liberi) con l'accusa di concorso in violenza privata. "Siete ultimi, avete fatto questo campionato di merda, non vi e' mai successo niente, nessuno ha preso mazzate e cose varie, domani dovete perdere", qiueste le frasi che sarebbero state pronunciate. Secondo la Procura, i tre ultras oltre alle minacce avevano "assunto un atteggiamento dal quale emergeva inequivocabilmente che se non avessero fatto quello che veniva loro chiesto avrebbero subito conseguenze lesive per la propria persona".