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Crollo Inter e Lazio. Viola okLa Juve vince e torna in testa

Nerazzurri, disastro a Siena. Biancocelesti beffati nel finale: ko. La Fiorentina torna alla vittoria. Allarme rosso Palermo: è ultimo
di Andrea Tempestini domenica 3 febbraio 2013

L'esultanza di Lichtsteiner

3' di lettura

  La Juventus batte il Chievo per 1-2 nell'anticipo dell'ora di pranzo e mantiene la testa della classifica con tre punti di vantaggio sul Napoli. Cadono invece sia l'Inter sia la Lazio. Le due squadre, probabilmente, salutano il treno scudetto. Per i ragazzi di Stramaccioni - che in serata potrebbero essere agganciati dal nuovo Milan di Mario Balotelli - ora è crisi profonda. Dopo il crac del venerdì della Roma, che è costato la panchina a Zeman, e la vittoria del Napoli sul Catania di sabato sera, nel pomeriggio della domenica risorge la Fiorentina, che torna ad incassare tre punti, mentre il Palermo crolla in fondo alla classifica. La Juve passa a Verona - Bianconeri in vantaggio dopo appena 10': Vidal serve Matri con un tocco in profondità a scavalcare la difesa, l'attaccante bianconero numero 32 si coordina e batte al volo di sinistro infilando il secondo palo con un impotente Puggioni rimasto fermo a guardare. Gli ospiti avrebbero la possibilita' di andare al raddoppio al 20', ma Giovinco incrocia troppo la conclusione su bell'assist di Matri e il pallone finisce a lato. La reazione del Chievo e' racchiusa in due azioni con protagonista Paloschi: prima una girata che al 24' trova attento Buffon alla parata sul primo palo e poi un'incursione sventata dall'uscita con i piedi dello stesso numero uno bianconero. Al 39' miracolo di Puggioni su conclusione di Lichtsteiner che aveva stoppato la palla con un braccio - non visto da Bergonzi e dagli assistenti - prima di battere da pochi passi. Lo svizzero si riscatta al 42' quando finalizza di sinistro un assist di tacco di Giovinco al termine di una bella azione corale della Juventus. Dopo l'intervallo i bianconeri rimangono con la testa negli spogliatoi e al 7' e' Thereau a riaprire la gara con una conclusione deviata da Caceres che spiazza Buffon. La Juve si scuote solo dopo qualche minuto e al 16' un bel tocco al volo di Pogba trova il corpo di Dainelli che mette in angolo. Nel finale Corini modifica il modulo del suo Chievo da 5-3-2 a 4-3-3, ma la Juventus resta attenta anche se dalle parti di Puggioni ci arriva raramente. Alla mezzora un sinistro di De Ceglie viene smorzato da Acerbi ed e' questa l'ultima conclusione degna di nota di una partita che si conclude senza registrare l'esordio dell'ultimo arrivato in casa Juve, Anelka.   Lazio e Inter, disastro - Come detto, nelle altre partite della giornata, affondano l'Inter e la Lazio. I ragazzi di Stramaccioni, impegnati a Siena, ultimo in classifica,  perdono tre a uno: in gol Emeghara e subito il pari di Cassano. Poi Sestu porta i toscani in vantaggio. Nella ripresa pasticcio di Chivu: fallo, espulsione e rigore. Rosina dal dischetto trasforma e affonda i nerazzurri, che in serata potrebbero essere agganciati dal Milan. A Cagliari cade anche la Lazio: l'unidici di Petkovic va sotto di due gol (a segno Borriello e Bertolacci). Nella ripresa la rimonta: prima Floccari e poi Mauri su rigore acciuffano il 2 pari. Ma al 50esimo, al quinto minuto di recupero, la beffa: gol di Rigoni e (forse) addio alle speranze di scudetto per i biancocelesti. Fiorentina su, Palermo ko - Al Franchi risorge la Fiorentina, che archivia la pratica Parma con una rete per tempo: nel primo Toni, nel secondo Jovetic. Sugli altri campi da segnalare la cavalcata del Bologna, ancora vittorioso a Pescare: al termine di una splendida partita passano gli emiliani (due volte in svantaggio). A concretizzare la rimonta Kone al 22esimo del secondo tempo. Infine, sempre più drammatica la classifica del Palermo, ultimo a 17 punti, tanti quanti ne ha il Siena: i siciliani cadono in casa per mano dell'Atalanta. Il match finisce 1-2 e lo decide il solito Denis, partito dalla panchina.    

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