Mario Balotelli
"Mica ho ucciso nessuno". Mario Balotelli gioca con i parodossi per togliersi da dosso la nomea di bad-boy. "Chiedo scusa anche all'arbitro - dice facendosi serio - ma i falli su di me vanno puniti". Altrimenti, sembra di sentire, Mario si arrabbia. Terza persona - Balotelli scherza e parla in terza persona, ma poi ricorda quello che ha fatto e torna serio: "Mi dispiace, soprattutto per i miei compagni, li ho lasciati da soli - ha detto dirante la lunga intervista a Sky e Gazzetta dello sport -. Loro si allenano ogni giorno con me, tribolano sul campo e fanno fatica con me. Quindi specialmente per loro, poi per i tifosi, che ci tengono, e la società".Si scusa con l'arbitro per le parole che ha detto, ma in realtà un po' di ragione la vuole: "Se Mario fa un brutto fallo - dice riprendendo a parlare di sé come se fosse un'altra persona - deve essere punito Mario. Ma se un altro fa un brutto fallo su Mario, deve essere punito chi fa fallo". Lui sostiene di essere caduto in provocazione. Anzi, di essere caduto dopo "più provocazioni". Per questo, dice, "non voglio andare in giro a chiedere scusa a tutti quanti. Perché non è che ho ammazzato qualcuno". Sì, ma chi l'ha visto da vicino, domenica sera, se l'è vista brutta.