Serie A, 5° turno: vincono Roma e Juve, pari Napoli. Milan, mezzo miracolo

Giallorossi (2-0 alla Samp) in testa da soli a punteggio pieno. I bianconeri passano 2-1 a Verona, annullato gol regolare al Chievo. Il Sassuolo fa 1-1 al San Paolo, rossoneri da 1-3 a 3-3 a Bologna nel recupero
di Giulio Bucchidomenica 29 settembre 2013
Serie A, 5° turno: vincono Roma e Juve, pari Napoli. Milan, mezzo miracolo
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La Juventus vince tra le polemiche, il Napoli stecca con l'ultima in classifica, la Roma vola, il Milan fa un altro mezzo miracolo. La quinta giornata di Serie A regala un turno infrasettimanale di emozioni e sorprese, in attesa del posticipo Inter-Fiorentina, giovedì sera. Super Roma, Napoli flop - Per ora la certezza di questo campionato si chiama Roma. Gli uomini di Garcia (espulso) passano in casa della Samporia con un gran gol di Benatia e un contropiede perfetto al 90', concluso da Gervinho: 15 punti, 5 vittorie su 5, primo posto in solitaria. Sì, perché l'altra capolista, il Napoli, inciampa proprio di fronte all'avversario sulla carta più abbordabile: al San Paolo è solo 1-1 con il Sassuolo (che domenica ne aveva presi 7 in casa dall'Inter), perché al gol di Dzemaili ha risposto subito Zaza. La squadra di Benitez pasticcia troppo e dietro rischia anche qualcosa di troppo. Juve, gol ed errori - A 13 punti, con il Ciuccio, c'è la Juventus. A Verona, contro il Chievo, i bianconeri non brillano granché e vanno sotto per il gran gol di Thereau nel primo tempo. A inizio ripresa succede di tutto: Quagliarella pareggia subito dopo una carambola pazzesca, quindi Paloschi fa 2-1 riprendendo una respinta errata di Buffon ma l'arbitro annulla per un inesistente fuorigioco. I veronesi protestano, poi arriva la doccia gelata: al 65' Pogba crossa da destra e Bernardini, nel tentativo di anticipare Llorente, infila clamorosamente la propria porta. Se la Lazio si riprende dal derby e supera in scioltezza il Catania (3-1 all'Olimpico, a segno Ederson, Lulic ed Hernanes, pari temporaneo di Barrientos), continua ad arrancare e soffrire tremandamente il Milan. A Bologna passa con Poli, poi subisce il sorpasso dei rossoblu: due gol di Laxalt (giovane uruguaiano debuttante, in prestito dall'Inter) e uno di Cristaldo. Il primo su rinvio del portiere prolungato di testa a centrocampo, il secondo su cross dalla destra e difesa distretta, il terzo su cross dalla sinistra e difesa ancora addormentata. Sconcertante, come la mira degli attaccanti rossoneri: Robinho sbaglia, Matri di più. Entra Niang, e la situazione non migliora. Ma come con il Torino, pur senza Balotelli, gli uomini di Allegri si svegliano nel finale. Al 42' è Robinho a fare 2-3, nel primo minuto di recupero pareggia Abate con una botta nell'area piccola. Gran finale, col Milan che cerca la pazzesca vittoria ma sfiora la beffa (traversa di un super Diamanti con un sinistro da 30 metri). Allegri salva la panchina, ancora una volta, più grazie alla grinta che alla qualità del gioco. E' quel che passa il convento, ma fino a quando andrà (quasi) bene? di Claudio Brigliadori Serie A, 5° turno Bologna-Milan 3-3 (2 Laxalt, Cristaldo; Poli, Robinho, Abate) Chievo-Juventus 1-2 (Thereau; Quagliarella, aut. Bernardini) Lazio-Catania 3-1 (Ederson, Lulic, Hernanes; Barrientos) Livorno-Cagliari 1-1 (Luci; Ibarbo) Napoli-Sassuolo 1-1 (Dzemaili; Zaza) Parma-Atalanta 4-3 (2 Parolo, Mesbah, Rosi; Bonaventura, Denis, Livaja) Sampdoria-Roma 0-2 (Benatia, Gervinho) Torino-Verona 2-2 (2 Cerci; Gomez, Jorginho) Udinese-Genoa 1-0 (aut. Calaiò) martedì Inter-Fiorentina giovedì, ore 20.45 Classifica Roma 15 Napoli 13 Juventus 13 Inter 10 Fiorentina 10 Lazio 9 Livorno 8 Torino 8 Udinese 7 Verona 7 Cagliari 6 Milan 5 Parma 5 Genoa 4 Chievo 4 Bologna 3 Atalanta 3 Sampdoria 2 Catania 1 Sassuolo 1