La prima avventura di Rino Gattuso su una panchina italiana è già finita: il Palermo calcio ne ha comunicato oggi l'esonero. Fatale per Ringhio la sconfitta per due reti a uno sul campo del Bari. Ma a condannare il neoallenatore è l'avvio non esaltante della sua ormai ex squadra: presentati ai nastri di partenza come principali candidati alla promozione, i rosanero alla sesta giornata di campionato galleggiano a metà classifica con appena 7 punti (2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, 7 punti di distanza dall'Empoli primo della classe). Un presidente, un destino - Certamente Gattuso sapeva di correre un gran rischio accettando la panchina del Palermo. Il patron rosanero, Maurizio Zamparini, è noto per avere il grilletto facile contro i suoi mister: in 11 anni di presidenza del club, Zamparini ha avvicendato ventuno allenatori. Quasi due all'anno. L'ultimo, che subentra proprio a Ringhio, è Beppe Iachini. Male anche all'esordio - E' da appena 5 mesi che Rino ha appeso le scarpette al chiodo, chiudendo una gloriosa carriera in cui ha vinto tutto con le maglie del Milan e della Nazionale, ma si può dire gli esoneri a suo carico sono già due. La scorsa stagione ha ricoperto il ruolo di giocatore/allenatore del Sion, club del campionato elvetico in cui ha disputato l'ultimo campionato da professionista: anche in quel caso l'esperienza durò poco, appena 3 mesi.