Per tentare di eludere i test anti-doping, un atleta fondista ha pensato bene di riempire di urina "pulita" un pene finto e usarlo durante il controllo. Purtroppo per lui, il tentativo non è andato a buon fine. Scoperto in flagrante di reato, già mercoledì 25 dovrà presentarsi negli uffici della Procura Antidoping di Roma, che ha aperto un fascicolo d'urgenza nei suoi confronti. Il fantasioso atleta è il fondista dell'Areonautica Militare Devis Licciardi, che sabato 21 era stato controllato a Molfetta (Bari) dopo la gara del campionato italiano individuale assoluto 10 chilometri su strada. L’Ufficio Procura Anti-doping comunica che “è stato aperto un fascicolo di indagine a carico dell’atleta Devis Licciardi (FIDAL), che è stato convocato il 25 settembre 2013 alle ore 12.00 presso lo Stadio Olimpico, per essere sentito in ordine all’addebito disciplinare contestato (Art. 2.5. delle Norme Sportive Antidoping) a seguito del controllo antidoping disposto il 21 settembre 2013".