Chi dice che nel calcio prima dei piedi ci vuole la testa, non aveva ancora sentito la parabola di Isco, il talento cristallino del Real Madrid. Secondo le rivelazioni di Espn, un osservatore del Manchester United, mandato in Spagna per osservare la giovanissima ala nel 2013, avrebbe bocciato senza appello uno dei calciatori più promettenti del panorama calcistico mondiale. Sbagliare capita a tutti, certo. Ma la motivazione che il talent scout ha dato ai Reds Devils è una barzelletta grottesca, quasi surreale se non fosse accaduto sul serio. "Ha la testa troppo grossa". Il problema di Francisco Román Alarcón Suárez, meglio conosciuto come Isco, sarebbe stata la testa troppo grossa, che ne avrebbe impedito movimenti rapiti. La follia dell'osservatore è stata una manna dal cielo per il Real, che lo stesso anno lo ha portato a Madrid dal Malaga per 30 milioni. Per inciso, proprio la rapidità dell'esterno spagnolo è stata più volte decisiva per le Merengues. L'attaccante ha contribuito in questi 4 anni alle fortune dell'undici di Zinedine Zidane, vincendo la modica cifra di 3 Champions in 4 anni e uno scudetto. Benedetto quel testone.