Brutte notizie in casa Juve, ma prevedibili. Paul Pogba è nel mirino del Paris St. Germain e del Real Madrid. Le Merengues entrano così in concorrenza con il club parigino che, secondo radiomercato, è pronto a investire 78 milioni di euro per il cartellino e quasi 8 milioni per l'ingaggio del centrocampista bianconero. L'artefice del pressing su Florentino Pérez sarebbe proprio una vecchia conoscenza bianconera: Zinedine Zidane, determinato a portare il migliore giovane talento francese a Madrid. La risposta di Agnelli - La risposta del presidente della vecchia signora non si è fatta attendere e proprio da Parigi, dove la Juventus ha presentato due progetti per la lotta al razismo, blinda il talento cresciuto proprio a pochi passi dalla capitale, definendolo un "patrimonio dell'umanità". "Il calciomercato è un tema importante – spiega il presidente bianconero – la nostra volontà è di essere una società compratrice e non venditrice. Le squadre si costruiscono anno su anno e il lavoro svolto finora è stato incredibile. Si tratta di crescere anno dopo anno e Paul rappresenta questo percorso di crescita. Avere poi l’attenzione da parte dei grandi club su un giocatore come Pogba deve essere un motivo di orgoglio. Non dimentichiamo che due anni fa, nessuno lo conosceva e noi siamo stati i primi a individuarlo". Ma parole di Agnelli a parte, cio che non è andato giù ai tifosi juventini è è stata la risposta ai giornalisti spagnoli di Beppe Marotta, dirigente bianconero, ospite a Madrid per assistere all'amichevole Italia-Spagna. "Con il Real e Ancelotti c'è stato un incontro piacevole, abbiamo parlato di tante cose. Non vi dico se ho parlato di Pogba e Vidal. Se anche avessimo discusso di mercato probabilmente non ve lo direi, ma non lo abbiamo fatto".