"No, no, no". Ha esordito così Silvio Berlusconi alla notizia fasulla sulla vendita del Milan. Dopo la clamorosa indiscrezione arrivata dall'agenzia economica Bloomberg, il presidente rossonero ha precisato che il club lombardo non va toccato. "Silvio Berlusconi cerca acquirenti per il Milan" - Questa la bomba scagliata da Bloomberg, subito smentita da Fininvest. Secondo quanto detto dall'agenzia economica, la banca d’affari Lazard avrebbe inviato un documento a potenziali compratori indicando anche un prezzo di una delle due squadre più titolate in assoluto a livello mondiale: 945 milioni di dollari, pari a circa 690 milioni di euro. I possibili compratori - sempre secondo Bloomberg - non sarebbero stati identificati, in quanto ritenuti a trattare in via riservata. Le indiscrezioni dagli Stati Uniti non hanno trovato conferme in Italia, dove invece sono state smentite, attraverso una nota ufficiale di Silvio Berlusconi. Ma chi potrebbe comprare il Milan? - Dopo la smentita, non sono comunque mancati i commenti su quali sarebbero i possibili acquirenti, nel caso di una reale vendita del club rossonero. Del resto già da qualche anno il Cavaliere scruta con attenzione il mondo arabo: ha rifiutato in passato un’offerta importante da parte dello sceicco Sheikh Ahmed Bin Saaed Al Maktoum (circa 400 milioni per acquistare il 40% della società rossonera), ma adesso i tempi sono cambiati. Un'altra la pista che porta a una quotazione alla borsa di Hong Kong senza dimenticare le tante amicizie russe di Berlusconi (fra le tanti voci degli ultimi due anni, anche contatti mai confermati con la Gazprom). Per tutte queste ipotesi c’è però un unico ostacolo: la mancanza di uno stadio di proprietà. Un impianto esclusivo per la società potrebbe diventare una sorta di calamita per attirare nuovi soci.