La dirigenza rossonera e il suo presidente Silvio Berlusconi, hanno deciso: Milan, si cambia registro, via Clarence Seedorf, dopo appena 4 mesi, ed ecco Filippo Inzaghi. Ieri i vertici si sono incontrati ad Arcore, residenza di Berlusconi, e dopo oltre tre ore e passa hanno preso la decisione. Oltre al padrone di casa c'erano Adriano Galliani, Fedele Confalonieri e lo stesso Inzaghi. Oggi si aspetta l'ufficializzazione del neo tecnico. Siete contenti di Filippo Inzaghi come nuovo allenatore? Vota il sondaggio su liberoquotidiano.it La sida con Emery - Una scelta di speranza, prima ancora che economica. L’unico vero concorrente, Unai Emery, si era tirato fuori nel pomeriggio rivelando l’intenzione di firmare il rinnovo col Siviglia mercoledì. Inzaghi è arrivato a Villa San Martino alle 20.51 insieme a Galliani e l’incontro è terminato intorno a mezzanotte. Secondo alcune indiscrezioni trapelate, Inzaghi potrebbe prendere 2,5 mioni a stagione, una cifra inferiore a quella di Clarence Seedorf che perciva 3 milioni. Il futuro di Seedorf - Finisce dunque dopo appena 4 mesi la stagione sulla panchina rossonera di Seedorf. Dal 15 gennaio, giorno del suo arrivo, è riuscito a portare a casa 35 punti nel girone di ritorno, ma non a centrare uno posto al sole in Europa League. Obiettivi mancati dunque che hanno portato il club a non confermarlo, nonostante il contratto di due stagioni e mezzo firmato in inverno. La speranza ora per il Milan è che Seedorf trovi presto un altro ingaggio per non dovergli pagare i 10 milioni di euro lordi per i restanti due anni di contratto.