Roma-Milan doveva essere una sfida all'ultima cartuccia, ma le pistole di Rudi Garcia e Mihajlovic sono cariche solo a metà. All'Olimpico, nel posticipo del 19esimo turno, finisce 1-1 tra emozioni e tanti errori. Rudiger e Kucka regalano un punto che allontana i giallorossi dalla lotta scudetto e che serve a poco ai rossoneri, sempre più relegati nel limbo del sesto posto. Pasticcio milanista - L'inizio per la squadra di Mihajlovic è da incubo: Sadiq impegna Donnarumma dopo nemmeno un minuto, al 4' punizione di Pjanic da 35 metri e difesa rossonera addormentata, sul secondo palo arriva Rudiger che segna senza difficoltà. Pochi minuti dopo è ancora Sadiq a girarsi in area e servire Pjanic a rimorchio, sinistro da posizione centrale sul fondo. Il Milan sembra suonato (Donnarumma salva con l'aiuto della traversa su testa ancora di Rudiger) poi lentamente prende campo e coraggio, senza creare grandi rischi ma nemmeno subire i contropiedi giallorossi. Roma sparita - La ripresa è tutta un'altra cosa: stavolta è la Roma a partire malissimo, con Honda che trova sul secondo palo Kucka, che salta più in alto di Florenzi e infila di testa. Gli uomini di Rudi Garcia spariscono dal campo e il Milan, come mai in questo campionato, domina: Kucka tira alto da due passi dopo uno spunto sulla sinistra di Boateng, entrato al posto di Luiz Adriano e bella sorpresa della serata, Bacca colpisce la traversa con un destro dal limite, i difensori romanisti sono costantemente in affanno. L'entusiasmo rossonero cala col passare dei minuti, la Roma però fatica a riprendere il bandolo di una matassa troppo ingarbugliata, nonostante l'ingresso di Francesco Totti. Alla fine è 1-1, chi si aspettava verdetti sui due allenatori dovrà aspettare. Rudi Garcia e Mihajlovic si godranno il brodino e qualche giorno di tranquillità, ma Roma e Milan sono ancora due grandi malate.