La durissima legge di Massimiliano Allegri. E di Gonzalo Higuain. Già, la Juventus sbanca il San Paolo e si ripropone di prepotenza nella lotta scudetto. Napoli battuto 1-0. A decidere la partita uno strepitoso gol del Pipita, al 13esimo del primo tempo: magistrale contropiede condotto da Douglas Costa e Dybala, che serve Higuain il quale infila Reina con freddezza. Esultanza polemica contro il San Paolo che lo ha insultato per tutta la partita, ma anche prima del calcio d'inizio. E pensare che Gonzalo, a causa della frattura alla mano, neppure avrebbe dovuto giocare. Ma poi - e questa è già 'storia' - Madzukic si è fatto male, dunque ha stretto i denti ed è sceso in campo. E ha deciso la partita più importante di questa prima metà di stagione. Dopo la rete subita, la squadra di Maurizio Sarri, pur tenendo il pallino del gioco, non riesce a rendersi particolarmente pericolosa. La musica cambia nel secondo tempo, almeno nei primi 25 minuti, dove i partenopei sono fiammeggianti. Forse meriterebbero il pareggio, di sicuro non lo trovano. Occasioni con Callejon da fuori e Insigne in particolare. Anche la Juve, però, va vicina - vicinissima - al raddoppio al 68esimo con Matuidi: Reina, però, è miracoloso. Nelle ultime fasi della ripresa il Napoli viene imbrigliato dai bianconeri, dal capolavoro tattico di Allegri, spesso criticato a sproposito. Ma il mister bianconero, quando la partita è decisiva, difficilmente sbaglia. E così, il match che avrebbe potuto indirizzare il campionato, in verità lo riapre completamente. In classifica, ora la Juve a 37 punti insidia il Napoli capolista a 38. E se l'Inter vincessa a San Siro col Chievo, volerebbe sola in testa a 39 punti. Un campionato spettacolare.