E adesso l'obiettivo è l'ingresso di nuovi soci. Perché secondo le ultime stime il Milan potrebbe registrare da qui a giugno 2018 perdite tra i 140 e i 160 milioni di euro. Che si andrebbero a sommare ai 383 milioni di euro, interessi compresi, che la società deve restituire al fondo americano Elliott entro l'ottobre 2018. Tra le forze messe in campo per sondare il treno c'è anche un consulente esterno di grande nome: Roberto Poli, che è stato presidente di Eni tra il 2002 e il 2011 e oggi siede nel Consiglio di amministrazione di Fininvest. Un nome suggestivo, quest'ultimo, che potrebbe lasciar pensare a clamorosi sviluppi nei prossimi mesi. Secondo quanto riporta Repubblica, effettivamente il gruppo del Biscione sarebbe stato contattato per quello che sarebbe stato un clamorosissimo rientro in società, seppur con una quota di minoranza. Ma, a quanto pare, per ora dalla società che fa capo alla famiglia Berlusconi, non sarebbero arrivate risposte positive.