David Silva ha saltato le ultime partite del Manchester City per assistere il figlio appena venuto alla luce, nato prematuro e in lotta per la vita. È stato lo stesso giocatore spagnolo a rivelare il suo dramma, dopo che nei giorni scorsi il tecnico Pep Guardiola si era limitato ad attribuire la sua assenza a "motivi personali". Silva, tornato in campo da titolare nel match vinto ieri dal City contro il Watford, ha spiegato in un comunicato che suo figlio Mateo "è nato molto prima del termine e combatte giorno per giorno con l’aiuto dei medici". Leggi anche: Messi, altri guai in famiglia: arrestato il fratello Il nazionale spagnolo ha voluto inoltre "ringraziare tutti per l’affetto ricevuto in questi giorni, soprattutto i miei compagni di squadra, il mister e il club per avere capito la situazione". In una dichiarazione sul sito del Manchester City, Guardiola ha sottolineato che "David è libero di rimanere con noi o andarsene ogni volta che ne avrà bisogno". «Lui vuole restare e aiutarci -ha aggiunto- perché ama giocare per il City, ma la famiglia è la cosa più importante nella vita e non gli metterò mai nessuna pressione. Se perderemo punti perché non sarà con noi, pazienza. La famiglia deve venire prima di tutto".