Antonio Conte non siederà sulla panchina del Real Madrid. Non ora, non con questo Real completamente nelle mani dei senatori dello spogliatoio, capaci di imporre la linea al presidente Florentino Perez anche dopo la figuraccia planetaria all'ultimo Clasico contro il Barcellona. Julen Lopetegui è stato messo alla porta proprio dalla squadra, con una ricca buonuscita. Quella stessa squadra che sul nome del tecnico salentino ha fatto scattare il veto. Leggi anche: Barcellona-Real Madrid 5-1, per Lopetegui è finita A guidare il soviet dei Blancos è Sergio Ramos, che dopo il massacro contro il Barça ha detto: "Conte? Il rispetto si guadagna, non si impone. Abbiamo vinto tanto con allenatori che conoscete bene. Alla fine la gestione dello spogliatoio è più importante delle conoscenze tecniche di un allenatore...". Il messaggio è chiaro: qui comando io. E quindi sulla panchina del Real arriva l'innocuo Santiago Solari, già sotto contratto per gestire il Castilla. Reggerà ad interim per 14 giorni, come previsto dal regolamento. Giusto il tempo di trovare qualcuno disposto a "gestire lo spogliatoio", più che allenare una squadra.