Un intero primo tempo a remare contro i mulini a vento, dopo il gol preso a freddo da Guerrero al 14'. Il Milan, contro l'Olympiacos, nella seconda giornata di Europa League, sembrava avviato verso una di quelle sue serate storte. Possesso palla, qualche tentativo in avanti, ma mai pericoloso. Poi, dopo l'intervallo, a San Siro è successo qualcosa: Rino Gattuso s'è deciso a mettere in campo il suo "jolly" Patrick Cutrone. Uno che dall'inizio della stagione ha giocato 87 minuti e segnato tre gol. Già, perchè Patrick, come già nella sfida di campionato con la Roma, è stato "il risolutore": prima pareggiando (70') con un grandissimo colpo di testa dall'altezza del dischetto del rigore e palla piazzata sotto il sette. Poi chiudendo la sfida coi greci dopo aver ricevuto in area da Chalanoglu e girato di piatto in porta quando mancavano undici minuti al 90'. In mezzo, la bellissima rete del vantaggio di Gonzalo Higuain che riceveva sempre da Chalanoglu, faceva una finta a rientrare e poi in diagonale rasoterra fulminava il portiere dell'Olympiacos, Sà. Tre a uno e Milan in testa al suo girone con 6 punti.