L'impresa dell'anno è del Tottenham: gli inglesi vincono 3-2 al 95' in casa dell'Ajax dopo essere stati in svantaggio 2-0, ribaltano lo 0-1 dell'andata e si qualificano per la finale di Champions League di Madrid dove sfideranno il Liverpool in un pazzesco derby britannico. Semplicemente clamorosa l'impresa all'Amsterdam Arena, forse ancora più impressionante del 4-0 con cui i Reds hanno recuperato ad Anfield 24 ore prima lo 0-3 subito contro Messi e compagni al Nou Camp. Un doppio miracolo che rende queste semifinali di Champions tra le più indimenticabili della storia. L'Ajax di Ten Hag, vera sorpresa di questa stagione, parte forte e nel giro di mezz'ora nel primo tempo sembra blindare la qualificazione con il solito De Ligt e Ziyech. I lancieri giocano leggeri e veloci, il Tottenham soffre ma resiste. E nel secondo tempo, con l'ingresso della punta pesante Llorente (sostituto del vero top player degli Spurs, l'infortunato Harry Kane), cambia il copione. È il brasiliano Lucas Moura, ex Psg, a scrivere la leggenda con una tripletta da rapinatore d'area (lui, che nasce come fantasista esterno) al 55', 59' e 95', a pochissimi secondi dal termine. Giusta conclusione per una partita pazzesca. I giocatori dell'Ajax, che sul 2-2 hanno sprecato almeno tre occasioni nitide, escono con le lacrime agli occhi. E stavolta, a differenza delle partite contro Real Madrid e Juventus, sono amarissime.