Milan, sequestrati beni per un milione di euro al capo ultras del Luca Lucci

di Cristina Agostinidomenica 30 giugno 2019
Milan, sequestrati beni per un milione di euro al capo ultras del Luca Lucci
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Sono stati sequestrati beni per oltre un milione di euro a Luca Lucci, 38 anni, capo ultrà del Milan. Si tratta di una misura di prevenzione chiesta dalla questura di Milano alla sezione misure di prevenzione del tribunale ed è la prima volta che viene eseguita nei confronti di esponenti del tifo organizzato. Il provvedimento è arrivato nell'ambito dell'attività di prevenzione delle commistioni tra mondo ultras e criminalità organizzata, ad opera della Divisione Anticrimine della questura e risponde al Codice Antimafia, visto che Lucci è stato attivo nel traffico di stupefacenti e ha precedenti specifici e per reati contro la persona. È considerato un esponente di spicco del tifo organizzato milanista; nel maggio del 2018 inoltre è stato arrestato in una operazione della squadra mobile di Milano per spaccio di stupefacenti in concorso con altri pregiudicati, reato per cui è stato condannato. A seguito degli accertamenti patrimoniali è emerso che, nonostante risultasse svolgere l’attività di elettricista, in realtà aveva la sua principale fonte di reddito dal traffico della droga. Di conseguenza, è stato disposto il sequestro di un complesso immobiliare di recente costruzione di due piani con autorimessa, di una Audi Q5, dei conti correnti e della gestione di un locale pubblico, luogo storico di ritrovo degli ultras del Milan. Il sequestro ammonta complessivamente ad un milione di euro