Adriano Galliani, ex amministratore delegato e vicepresidente del Milan ai tempi d' oro, va all' attacco del Fair Play Finanziario. Secondo me non è giusto, cristallizza l' esistenza dei club - ha spiegato l' attuale dirigente del Monza - Noi, ai tempi, abbiamo preso un Milan con due istanze di fallimento, fuori dalle coppe e siamo riusciti a vincere scudetto, Coppa dei Campioni e Intercontinentale in soli tre anni. Se ci fosse stato nel 1986 non sarebbe mai esistito il Milan di Berlusconi, quello delle cinque Champions League, e i tifosi non avrebbero potuto avere le gioie che hanno avuto: avremmo lottato solo per la salvezza. Gli imprenditori del calcio allora investivano di tasca loro. Così com' è fatto spendi quanto fatturi e, infatti, sono sempre le stesse che vincono. Non si capisce perché una nuova proprietà che voglia investire non possa farlo per questi paletti». Infine un cenno al presente: «Gattuso quanto mi piace? Faccio solo il tifoso. Ho giurato che non parlerò più di Milan a partire dalla mia uscita dal club rossonero. Ci vuole il buon gusto di non commentare vicende altrui e lascio agli altri i commenti». riproduzione riservata.