Almeno sul campo, ha poco da rimproverarsi il Torino che dice addio al sogno di qualificarsi per i gironi di Europa League. Dopo il 2-3 dell' andata, le speranze di rimonta dei granata durano appena mezzora in casa di un Wolverhampton talentuoso e organizzato. Dopo la diserzione di Nkoulou e l' infortunio di Ansaldi, Mazzarri è costretto a stravolgere la formazione con Izzo-Bremer-Bonifazi in difesa e l' inserimento di Rincon e Lukic in mezzo. A sinistra va Ola Aina per provare a fermare l' inarrestabile Traore dei primi 90'. Proprio l' ex Chelsea si rende protagonista nei primi minuti con un tiro da fuori area, seguito subito da Rincon: il Toro si butta all' attacco con coraggio cercando l' impresa, ma al 24' trema per la solita azione sulla sinistra fermata da Sirigu. Proprio come all' andata, però, Traore si conferma inarrestabile per i granata: il 23enne spagnolo fa impazzire Ola Aina e serve in mezzo un cross basso per Jimenez. Il messicano in scivolata anticipa due difensori e sorprende Sirigu sul primo palo. Al 57' Belotti illude il Toro di testa su punizione di Baselli, ma Dendoncker spegne le illusioni dopo 60 secondi con il 2-1. Con la qualificazione ai preliminari arrivata a estate in corso per la rinuncia del Milan, i granata avevano rinunciato al mercato per puntare sul gruppo protagonista di un grande girone di ritorno nella passata stagione: una scelta che ora lascia l' amaro in bocca. «Negli ultimi giorni di trattative faremo ciò che serve», ha assicurato il presidente Cairo prima del match. Nonostante il dolore per l' eliminazione, oggi dovrebbe arrivare la chiusura per il rossonero Laxalt in prestito con diritto di riscatto. Fino al 2 settembre - con il futuro di Nkoulou da districare - gli altri obiettivi saranno Kamano del Bordeaux e Boga del Sassuolo per provare a cancellare i rimpianti. di Francesco Perugini