Insulti a Mario Balotelli, la procura apre un'inchiesta. Ecco chi è l'ultrà Luca Castellini
A seguito dei cori razzisti contro Mario Balotelli, la Procura di Verona ha aperto un fascicolo contro ignoti per discriminazione razziale in violazione della legge Mancino. A tal proposito la Digos sta entrando in possesso dei filmati della curva per identificare i colpevoli. Inoltre, in relazione alla medesima vicenda, la Procura federale ha chiuso per un turno la curva veronese. Immediatamente la società Hellas Verona ha preso le distanze dal comportamento di alcuni individui del tifo organizzato, ma non solo: il capo ultrà Luca Castellini è stato bandito dallo stadio Bentegodi fino al 30 giugno 2030. "Castellini ha adottato un comportamento basato su considerazioni ed espressioni gravemente contrarie a quelle che contraddistinguono i principi etici ed i valori del nostro club", si legge nel comunicato rilasciato dall'Hellas Verona. Ma chi è Luca Castellini? Colui che ha affermato che "Balotelli non sarà mai italiano" ne ha dette e fatte di ben peggiori. Leggi anche: Verona, la Lega all'assalto contro Mario Balotelli Castellini è noto alla cronaca veronese dal 2003, quando, insieme a due amici militanti di Forza Nuova, irruppe violentemente negli studi dell'emittente locale Telenuovo, dove si teneva un dibattito con l'allora presidente dell'Unione musulmani d'Italia. Oggi Castellini ricopre il ruolo di coordinatore di Forza Nuova nel Nord Italia, nonché capo ultrà della curva sud dell'Hellas Verona. Tifo organizzato e destra neofascista: un'osmosi che, dalle parti di Verona, è ben lungi dall'essere un segreto di Pulcinella. Castellini ne è il collante.