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Marco Pantani, perché il caso della sua morte può riaprirsi
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Domani saranno passati 15 anni dalla morte di Marco Pantani, avvenuta all' Hotel Le Rose di Rimini. Un caso avvolto ancora da punti oscuri, evidenziati da mamma Tonina e dal lavoro di molti professionisti fra i quali l' avvocato De Rensis, che la Procura di Rimini non ha mai chiarito. E ieri, un servizio delle Iene ha posto nuovi interrogativi su quella morte indicata come overdose di cocaina ma, dopo tre perizie, attribuita a un mix letale di droga e psicofarmaci. Tuttavia, la famiglia di Marco (foto del cadavere alla mano e trasmesse in tv) sostiene che fu picchiato e costretto a ingerire la sostanza. E dichiarazioni inedite, come quelle di Fabio Carlino (assolto in Cassazione dall' accusa di aver ceduto la dose di coca letale) e Elena Korovina (ultima amante del Pirata) potrebbero portare alla riapertura dell' inchiesta. di Tommaso Lorenzini
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Giustizia privata, né buoni né cattivi
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