Balotelli, troppa dolce vita:Man city pronto a scaricarlo
Non convocato per la gara contro il Tottenham, Super Mario passa il sabato notte in discoteca. La società vuole venderlo a gennaio
L'avventura di Mario Balotelli al Manchester City è già al capolinea. Secondo il tabloid Sun, la dirigenza del club inglese e l'allenatore Roberto Mancini, stufi delle intemperanze di Super Mario, sarebbero pronti a venderlo già a gennaio. Pur di levarselo di torno, i citizens si "accontentano" di piazzarlo per 24 milioni di sterline (30 milioni di euro, quanto fu speso per prelevarlo dall'Inter nel 2010), per poi puntare diritto su Radamel Falcao. Per sfilare il campione colombiano dell'Atletico Madrid, da tempo nel mirino anche del Real di Josè Mourinho, servono almeno 56 milioni di euro. Un party di troppo - A far saltare i nervi agli arabi del City sarebbe stato l'ultimo (indisciplinato) weekend di Balotelli. Il bad boy bresciano è stato visto entrare sabato sera, all'una del mattino, in un rinomato locale di Manchester (il Panacea Restaurant and Bar, dove una bottiglia di champagne costa mille euro). Dodici ore dopo, la sua squadra avrebbe sfidato il Tottenham: vero è che Balotelli non era tra i convocati per la partita, quindi non ha violato il regolamento del club. Ma la nottata fuori con gli amici è stata percepita dai citizens come una mancanza di professionalità. Smentite e voci - Nessuno ha fretta nel dare adito ai rumors della stampa inglese, tanto meno Mino Raiola, agente di Balotelli. "Mario e Mancini - dice - hanno un rapporto da marito e moglie: litigano, ma si vogliono bene e si rispettano". L'agente esclude la pista che porta al Milan e assicura che Super Mario, in questi giorni impegnato con la nazionale italiana del ct Cesare Prandelli, "rimarrà al City fino al termine del contratto".