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Super Federer in finale a Wimbledon: Djokovic ko

Lo svizzero dà spettacolo e batte il serbo numero 1 al mondo 6-3, 3-6, 6-4, 6-3. Domenica proverà a vincere il 7° titolo contro Murray o Tsonga

Giulio Bucchi
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L'eterno, enorme Roger Federer strappa ancora un applauso al mondo del tennis. Il 30enne fuoriclasse svizzero, testa di serie numero 3, vola in finale a Wimbledon battendo il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo, per 6-3, 3-6, 6-4, 6-3. Federer  affronterà domenica il vincente del match tra lo scozzese Andy Murray, testa di serie numero 4, e il francese Jo-Wilfried Tsonga, numero 5 del tabellone, e sull'erba dell'All England Club avrà la possibilità di centrare il suo settimo titolo nel torneo più prestigioso del circuito del tennis mondiale. Con questo risultato è inoltre già sicuro di strappare il secondo posto nel ranking allo spagnolo Rafa Nadal e in caso di trionfo nei Championships, tornerebbe sul trono della classifica Atp.  Testa a testa - Per riuscirci, deve fornire una prestazione all'altezza di quella regalata  sul Centrale versione indoor, protetto dal tetto nella consueta giornata di pioggia londinese. Contro Djokovic, campione in carica, lo show dello svizzero   comincia con il break nel sesto game. Il fuoriclasse di Basilea non concede nulla sui propri turni di battuta, serve il 75% di prime palle e, quando non deve ricorrere alla seconda, fa quasi sempre punto (15/18): basta e avanza per portare a casa il primo set per 6-3. Dopo il rodaggio, Djokovic irrompe nella sfida scappando subito sul 3-0 nella seconda frazione. Il numero 1 somiglia a tratti alla macchina da tennis ammirata nel 2011. Federer non ha nessuna occasione per raddrizzare la situazione, cede 3-6: si riparte nel terzo set in perfetto equilibrio. Capolavoro Roger - Dopo la fiammata, Djokovic torna ad un rendimento balbettante. Il terzo set è un testa a testa emozionante fino al 4-4, poi l'accelerazione decisiva: Djokovic fallisce uno smash non impossibile e concede 2 set point. Rimedia sul primo, ma capitola sul secondo: Federer, al contrario di Nole, schiaccia da manuale e chiude 6-4. E' la svolta del  match, perché Djokovic accusa il colpo, continua a sbagliare e cede di nuovo la battuta. Federer vola sul 3-0, il traguardo è vicino. Il numero 1 del mondo si disunisce e scuote la testa, sparacchia senza convinzione da fondo e viene bucato quando si avventura a rete. 'King Roger' non trema, il primo match point è sufficiente: 6-3, sipario dopo 2 ore e 19 minuti.

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