(Adnkronos) - Luoghi come gli affascinanti sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, il Monte Somma, le risorse archeologiche e naturalistiche dell'alto nolano, oltre agli stessi siti che ospitano i vari eventi in programma, proponendo itinerari turistici gratuiti organizzati in collaborazione con le Proloco di Ottaviano, Somma Vesuviana, Sant'Anastasia e Pollena Trocchia. L'edizione 2013 segna anche l'avvio di "Green Jazz", progetto finalizzato alla riduzione dell'impatto ambientale del festival, limitando la produzione dei rifiuti, agevolando la raccolta differenziata sui luoghi dei concerti, promuovendo il risparmio energetico e le energie alternative. Il tutto con l'utilizzo di materiale riciclato per gli allestimenti. Non mancheranno le mostre e le arti performative: attraverso opere pittoriche, disegni e fotografie eseguite con materiali, supporti e tecniche differenti, la mostra 'Icone'N'Jazz' a cura di Carmine D'Onofrio propone nuove visioni della cover art, omaggiando le grandi copertine dei dischi 33 giri e mettendo in luce il legame tra opera musicale e opera grafica. A impreziosire il tutto, il live painting di giovani artisti campani che realizzeranno opere inedite durante i concerti. Organizzato dalla Fondazione Pomigliano Jazz e dal Comune di Pomigliano d'Arco, con il cofinanziamento dell'Assessorato al Turismo della Regione Campania e il sostegno del Mibac, dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, della Comunita' Montana del Partenio - Vallo di Lauro e dei comuni di Avella, Cimitile, Ottaviano, Pollena Trocchia, Sant'Anastasia, Somma Vesuviana e Roccarainola, il festival prevede anche workshop e momenti di approfondimento. Come "L'Arte che suona", i laboratori creativi per bambini coordinati da Elena Ceravolo e i seminari di guida all'ascolto del jazz a cura del musicologo Pietro Mazzone e del compositore Francesco Nastro, dedicati quest'anno a John Coltrane e Donald Byrd, a cinquant'anni dai capolavori 'Live at Birdland' e 'New Perspectives'. (segue)