Milano, 14 ott. - (Adnkronos) - "Da questo incontro è emersa una compattezza formidabile tra i soci per far riconoscere l'unicità del Piccolo in quanto teatro d'Europa, come da statuto. Questo chiediamo al Governo". Così Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro, all'uscita dall'incontro con i soci del teatro e le istituzioni svoltosi oggi a Palazzo Marino. "La situazione del Piccolo -chiarisce Escobar- non deriva dalla legge 112" che avrebbe piuttosto "potuto emendare provvedimenti presi precedentemente. Questo è un problema ereditato ma ora la legge di stabilità potrebbe essere il contenitore giusto per risolverlo" conclude, sottolineando che "L'altro teatro d'Europa, l'Odeon di Parigi, non viene trattato" come un "ufficio anagrafe".