Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Scompare un altro pezzo da novanta: dopo Proclemer, Falck, Moriconi di giorno in giorno se ne vanno persone che hanno fatto la storia del teatro italiano e, nel caso della Rame, hanno avuto il coraggio di fare grandi battaglie politiche. Dopo di loro, cosa rimane in piedi?". Cosi' Giuliana Lojodice commenta all'Adnkronos la scomparsa dell'attrice Franca Rame. "Franca Rame -ha proseguito Lojodice- era una delle colonne dei nostri templi, i teatri. Templi oggi manomessi da personalita' scadenti e incompetenti. E' stata una donna che ha saputo fare della sua vita una lotta continua per grandi ideali. Ti senti smarrito quando colleghi cosi' vengono a mancare. La lotta culturale per quello che facciamo non esiste piu'. Le lotte politiche che ha fatto Franca non si devono dimenticare". Giuliana Lojodice ricorda anche il modo in cui il suo compagno, Aroldo Tieri, ricordava la figura di Franca Rame, che conosceva molto bene: "Aroldo mi raccontava che facevano insieme il Carosello: era il ricordo di una persona esplosiva, garbata e allo stesso tempo forte. Un'altra coppia, lei e Dario, come la mia con Aroldo, sempre coerente e unita".