Roma, 11 feb. (Adnkronos) - Roma ricorda Alberto Sordi a dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 25 febbraio del 2003. Sono dodici le iniziative promosse da Roma Capitale con il supporto organizzativo di Zetema, tra le quali una mostra al Vittoriano, proiezioni di film, concerti, per ricordare l'uomo generosissimo e mite che era Albertone, pianto ai suoi funerali da oltre mezzo milione di persone, esatto opposto dei tanti personaggi cialtroni, disonesti e vigliacchi che aveva interpretato. "Ho sempre cercato, attraverso i miei personaggi, di colpire, di condannare i difetti dei miei simili. L'arma del ridicolo ritengo sia l'arma piu' efficace, percio' molti miei film sono comici in superficie, ma nel fondo sono anche, talvolta, tragici", aveva detto in occasione di una premiazione Sordi, che aveva iniziato la sua lunga carriera, fatta di 155 film, a soli 17 anni, e che aveva raggiunto la fama con 'Lo Sceicco Bianco' di Federico Fellini. Anche grazie alla collaborazione di RadioRai, Sorgente Group, Conservatorio di Santa Cecilia e Agenzia per la Mobilita', saranno molti e tutti coinvolgenti gli appuntamenti che si allargheranno dal centro alle periferie della Capitale. Sara' una mostra ospitata al Vittoriano ad inaugurare il 14 febbraio alle 18 questa grande festa, dal titolo 'Alberto Sordi e la sua Roma' a cura di Gloria Satta, Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, con l'organizzazione di Comunicare Organizzando. La rassegna presentera' al pubblico fino al 31 marzo, immagini, filmati, pensieri, interviste, manifesti, sceneggiature, costumi di scena, documenti anche inediti, tutto messo a disposizione dalla sorella dell'attore, Aurelia. Un percorso espositivo che aprira' dei focus sui numerosi film di Sordi ambientati a Roma, da 'Un americano a Roma' fino a 'Nestore l'ultima corsa', ricordando le celebri battute entrate ormai nel lessico comune. (segue)