(Adnkronos) - 'Assoli per Paolo Renosto' venerdì 6 dicembre sempre presso la Sala Casella è l'appuntamento in ricordo di Renosto, compositore toscano che ebbe un ruolo attivo all'interno di Nuova Consonanza. Si eseguiranno suoi lavori solistici interpretati dal violista Neal Gripp, dal pianista Massimo Spada e da Gianni Trovalusci ed Elena D'Alò ai flauti; il concerto sarà preceduto dalla proiezione del film 'Irene, Irene' (1975) regia di Peter Del Monte e musica di Renosto e dell'opera 'L'ombra di Banquo' su testo di Bruno Cagli e dalla presentazione della monografia per Paolo Renosto di Alessandro Mastropietro. 'Attorno a Witold Lutosławski' mercoledì 11 dicembre presso la Sala Casella, è dedicato al compositore polacco nel centenario della nascita, e si lega idealmente agli omaggi che il 50° Festival vuole rendere ai compositori che hanno operato dal secondo dopoguerra in poi. Si presenteranno accanto a sue composizioni, i lavori a lui intitolati di autori polacchi quali Krzysztof Meyer e il giovanissimo Marcin Stanczyk e degli italiani Giovanni Bietti e Simone Cardini eseguite dal trio formato da Jakub Tchorzewski al pianoforte, la violoncellista Anna Armatys e al flauto Ginevra Petrucci. L'ultimo concerto è con Portrait Manfred Trojahn venerdì 13 dicembre, dedicato al compositore e didatta tedesco, attualmente docente presso la Robert Schumann Hochschule di Düsseldorf. Il programma presenterà la prima esecuzione assoluta di Trojahn 'Le ceneri di Gramsci' su testo di Pier Paolo Pasolini, per baritono e orchestra da camera. Interpreti d'eccezione saranno il baritono Dietrich Henschel e l'Orchestra Musikfabrik di Colonia diretti da Peter Rundel. Domenica 15 dicembre il festival si chiude con la replica ad Olevano Romano (RM) del concerto '5x50: 5 compositori compongono per i 50 anni di Nuova Consonanza'.