Teatro: da Beckett al principe Barberini, i rifiuti in scena

domenica 29 settembre 2013
Teatro: da Beckett al principe Barberini, i rifiuti in scena
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Roma, 28 set. - (Adnkronos) - Rifiuti, inceneritori, discariche a cielo aperto, simboli di perdizione, di speranza, di di degrado fisico e morale. E se ancora si discute, a Roma, sull'eventualita' di chiudere o meno Malagrotta, la piu' grande discarica d'Europa, per conferire i rifiuti della capitale, molto probabilmente a partire da martedi' prossimo, a Falcognana, Urbano Barberini, principe, attore e autore teatrale, ha firmato, in tandem con il giornalista de 'Il Fatto quotidiano' Nello Trocchia, uno spettacolo-denuncia che ripercorre l'odissea dei rifiuti nella capitale, da quando l'allora presidente della Regione Lazio Renata Polverini, decise di installare una discarica a Corcolle, a pochi metri da Villa Adriana a Tivoli, patrimonio dell'Umanita' dell'Unesco. Discarica scongiurata grazie ad una mobilitazione internazionale. "Un testo civico, di profonda denuncia sociale, quello che sto scrivendo con Nello Trocchia, esperto di rifiuti soprattutto in Campania - ha spiegato all'ADNKRONOS Urbano Barberini, discendente di papa Urbano VIII, 'protettore' del Bernini- Un testo in progress, perche' molte cose sono accadute in questi ultimi anni. Forse molte ne accadranno". L'idea iniziale della pie'ce (debutto previsto il prossimo anno) e' quella di proporre al pubblico una sorta di 'reading' con interventi anche di altri autori, come Franca Valeri. "Per denunciare a gran voce lo scandalo dei rifiuti - ha proseguito Urbano Barberini - per evitare che l'immane problema si trasformi nella Caporetto della cultura italiana. Perche' spesso, come e' accaduto in Campania e nel basso Lazio, ci sono aree invase da discariche. Nascoste, sotterranee, inquinanti per il territorio, per per la salute dei cittadini. Siamo continuamente minacciati anche in una delle eccellenze del nostro made in Italy, l'agro alimentare", ha aggiunto ancora. (segue)